Economia della Sardegna: 28° Rapporto
Il 28° Rapporto sull’Economia della Sardegna è ultimato in un momento in cui i primi dati del 2021 mostrano l’economia italiana in leggera ripresa, con l’industria che si rafforza e i servizi in stallo. La pandemia ha fatto emergere chiaramente alcune fragilità, come le disparità di genere e quelle tra generazioni, così come le differenze territoriali nella dotazione di infrastrutture digitali e di competenze. In risposta l’Unione Europea ha riconosciuto l’esigenza di un indebitamento comune, stimolando il disegno di politiche nazionali volte ad affrontare tali fragilità.
Su questo sfondo si proietta il futuro dello sviluppo dell’Italia e quindi della Sardegna. Nel 28° Rapporto sull’Economia della Sardegna sono raccolti ed elaborati i dati di medio periodo che tracciano le linee tendenziali in atto prima della crisi. Partendo da questi dati è possibile cercare di comprendere in che modo la Sardegna sia attrezzata per sfruttare le opportunità offerte dalle nuove politiche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, quali siano i suoi punti di forza e soprattutto quali le debolezze. Inoltre, quando disponibili, il Rapporto analizza i dati riferiti all’ultimo anno, per valutare quanto sia stata severa la recessione rispetto al resto del Paese.