Economia della Sardegna: 20° Rapporto sull'Economia della Sardegna
Il 31 maggio 2013 presso l'Aula Magna della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Cagliari è stato presentato il 20° Rapporto CRENoS sull'Economia della Sardegna.
Anche quest'anno si rinnova la presentazione di dati e indicatori sul sistema economico, i servizi pubblici, il turismo, il mercato del lavoro e i fattori di crescita e sviluppo del sistema economico isolano.
Inoltre, come di consueto, il volume è arricchito da una corposa appendice statistica e integrato con temi di approfondimento e policy focus tematici. Questi ultimi, in particolare, offrono una chiave interpretativa dei fenomeni oggetto di studio e costituiscono un utile strumento di diffusione dei risultati di ricerche condotte a livello nazionale ed internazionale in cui il CRENoS è attualmente impegnato, riducendo la distanza tra ricerca puramente accademica e divulgazione istituzionale.
Secondo quanto riportato nel Rapporto alla metà di aprile del 2013 il ministro del welfare Fornero ha pubblicamente dichiarato l’urgenza e la necessità di recuperare i fondi necessari per rifinanziare la Cassa Integrazione Guadagni. D’altronde le imprese e i sindacati non sono stati a guardare, lanciando ancora una volta il grido d’allarme di un Paese fermo a venti anni prima. Sebbene la crisi industriale non sia l’unico problema da affrontare, è evidente che questa situazione segnala la necessità di un articolato intervento di riforma di questi strumenti e di completo ripensamento del modello di specializzazione produttiva.
Appare dunque difficile come la Sardegna possa distinguersi positivamente dalle altre regioni in termini di performance economica. Gli ultimi dati disponibili confermano che il reddito e i consumi diminuiscono, gli investimenti precipitano e anche i segnali di vitalità presenti nel mercato del lavoro femminile in termini di partecipazione sono spesso offuscati da una situazione generale estremamente critica e da un persistente ampliamento dei differenziali occupazionali a livello provinciale. Il tema del lavoro è d’altronde riconosciuto come emergenza nazionale principale, e le difficoltà strutturali del mercato del lavoro italiano sono spesso amplificate in un contesto come quello sardo, caratterizzato da un modello di specializzazione produttiva e di dotazione infrastrutturale ormai sorpassati.
In questo ambito, politiche pubbliche di incentivazione dell’attività imprenditoriale dovrebbero favorire quel processo di riconversione verso settori ad alto valore aggiunto che favoriscano la crescita, e che siano compatibili con percorsi di sviluppo sostenibile, quali il settore turistico e agroalimentare, così come auspicato da più parti anche in sede comunitaria nell'ambito della strategia Europa 2020.