Economia della Sardegna: 18 Rapporto sull'Economia della Sardegna
Il 27 maggio presso l'Aula Magna della Facoltà di Ingegneria a Cagliari è stato presentato il 18° Rapporto CRENoS sull'Economia della Sardegna.
E' riproposta anche quest'anno l’articolazione in due parti: una prima di “flusso” in cui vengono monitorati una serie di indicatori standard individuati nelle passate edizioni; una seconda di “stock” (Appendice Statistica) che raccoglie la gran parte delle informazioni scelte ed elaborate dal CRENoS in questi anni, rese in tal modo direttamente disponibili per i soggetti interessati ad intraprendere autonome rielaborazioni dei dati o a ricostruire l’andamento storico degli indicatori utilizzati.
Alla luce dei risultati riportati, possiamo affermare che nel confronto con il Mezzogiorno e il Paese nel suo complesso, nel pieno della crisi l’economia sarda ha limitato le perdite. Merito soprattutto del settore dei servizi, che si è mostrato in grado di assorbire occupazione nonostante la congiuntura complessiva sfavorevole. E’ invece crollata l’industria, e anche il settore del turismo è entrato in affanno. Complessivamente il mercato del lavoro nel 2010 ha raggiunto livelli drammatici in termini di tassi di disoccupazione complessivi e giovanili. La crisi però non è generalizzata: da un lato continua il peggioramento di alcune aree e di alcuni settori economici, dall’altro si segnalano alcune “nicchie di vitalità”, soprattutto per quanto riguarda la componente femminile della forza lavoro occupata nei servizi.