Le coste del Mediterraneo cambiano volto: la Sardegna protagonista nella ricerca per l’adattamento climatico Università di Cagliari e CRENoS nel progetto europeo TRATT’EAU per contrastare l’innalzamento del mare e l’erosione costiera

Come cambieranno le nostre coste nei prossimi decenni? Quali saranno gli impatti sociali ed economici dell'innalzamento del livello del mare? E quali strategie potranno adottare i territori per adattarsi? A queste domande cerca di rispondere TRATT’EAU, il progetto europeo finanziato dal Programma Interreg Marittimo 2021-2027, che coinvolge sei aree costiere tra Italia e Francia: Liguria, Sardegna, Toscana, Corsica, Alpi Marittime e Var.

Il Kick-off meeting di TRATT’EAU, il 5 e 6 giugno 2025 ad Antibes e Nizza, in concomitanza con l’evento simbolico delle Voiles d’Antibes, ha rappresentato l’occasione per avviare ufficialmente le attività e rafforzare la rete di collaborazione tra i partner.

Al centro del progetto, una sfida comune: gli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico sui litorali del Mediterraneo, dove fenomeni come l’erosione costiera e l’innalzamento del mare stanno accelerando, con conseguenze rilevanti sull’ambiente, sulle attività produttive e sul benessere delle comunità.

Per affrontare questa sfida, TRATT’EAU mette in campo un approccio integrato che combina analisi scientifiche, modelli previsionali e strategie di governance. Il progetto mira a produrre:

  • scenari evolutivi sugli impatti socio-economici a medio e lungo termine (2040, 2070, 2100);
  • mappe dinamiche per la gestione adattativa dei territori costieri;
  • piani per il possibile trasferimento o riorientamento delle attività economiche più esposte ai rischi climatici;
  • strumenti di comunicazione e sensibilizzazione destinati ai decisori pubblici e alle comunità locali.

Tra i protagonisti di TRATTEAU spicca il contributo della Sardegna, attraverso il lavoro del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Cagliari e dei suoi ricercatori CRENoS che coordinano le analisi dedicate agli impatti socio-economici e partecipano allo sviluppo delle strategie di adattamento e governance. Un apporto scientifico essenziale per tradurre i dati climatici in scelte di policy concrete, sostenibili e condivise con i territori. Inoltre, è in fase di definizione un accordo di collaborazione con l'istituto IAS del CNR - sede di Oristano per il rafforzamento delle competenze scientifiche essenziale per il raggiungimento degli obiettivi del progetto.

"La sfida climatica impone nuove forme di cooperazione tra ricerca, istituzioni e comunità locali", sottolineano i coordinatori sardi. "Il nostro obiettivo è fornire strumenti che aiutino i territori non solo a reagire, ma a pianificare con lungimiranza il futuro delle proprie coste."

TRATTEAU rappresenta un esempio virtuoso di come la ricerca universitaria sarda possa contribuire a rispondere a sfide globali come il cambiamento climatico, con impatti diretti sulla vita e sull’economia dei territori.

Capofila: Camera di Commercio e dell'Industria di Nizza e della Costa Azzurra

Partner:

  • Università degli Studi di Cagliari (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali) - CRENoS (Centro Ricerche Economiche Nord Sud)
  • AVITEM (Agence des Villes et Territoires Méditerranéens durables)
  • SMIAGE (Syndicat Mixte pour les Inondations, l'Aménagement et la Gestion de l'Eau)
  • Camera di Commercio Riviere di Liguria
  • Provincia di Massa-Carrara
  • Communauté d’Agglomération de Bastia