24° Rapporto sull'Economia della Sardegna

Categoria 
Rapporto sull'economia della Sardegna
Tipologia di pubblicazione 
Temi Economici della Sardegna
Autori
AA.VV.
Anno 
2017
ISBN 
978 88 9386 030 7
Committente 
CRENoS e Fondazione di Sardegna
Descrizione 

Lo scorso 26 maggio 2017 è stato presentato il 24° Rapporto CRENoS sull'Economia della Sardegna.

Il lavori sono stati aperti dal Magnifico Rettore dell'Università di Cagliari, prof.ssa Maria Del Zompo

Dopo la presentazione, curata da Barbara Dettori, sono intervenuti:

  • Guido de Blasio - Banca d'Italia
  • Mikela Esciana - Finsardegna
  • Chiara Sini - Guide Me Right
  • Antonello Cabras - Presidente Fondazione di Sardegna
  • Raffaele Paci - Assessore alla Programmazione, Regione Autonoma della Sardegna

La tavola rotonda è stata coordinata da Emanuela Marrocu, Direttore CRENoS

 

Il Rapporto CRENoS sull'Economia della Sardegna giunge quest'anno alla sua ventiquattresima edizione. Come consuetudine, l'analisi strutturale del sistema economico isolano è presentata  in ottica comparativa rispetto alle altre regioni italiane ed europee e in relazione agli obiettivi della Strategia Europa 2020.

L'obiettivo è far emergere, in uno scenario di breve e medio periodo fortemente caratterizzato da incertezza e da una lenta uscita dell'Italia dalla recessione, i punti di forza e le criticità che caratterizzano l'economia regionale.

Anche nel 2016 il Pil italiano è cresciuto ad un tasso inferiore all'1%. Le previsioni che la Commissione Europea ha pubblicato a febbraio per il biennio 2017-2018 confermano per l'Italia le stime di crescita più basse tra tutti gli Stati Membri. Il quadro economico complessivo all'interno del quale la Sardegna si trova non è dunque certo entusiasmante.

I dati più recenti mostrano che la Sardegna si colloca tra le 65 regioni più povere dell'Unione, con un reddito in netto peggioramento rispetto alla media europea. Il PIL degli abitanti della Sardegna riporta ancora nel 2015 un segno negativo: l'Isola sinora non è riuscita a cogliere l'inversione di tendenza che caratterizza tutte le altre regioni del Mezzogiorno. I risultati dell'analisi del mercato del lavoro non consentono un giudizio univoco, perché timidi segnali favorevoli si alternano con degli esiti negativi. Anche i processi di accumulazione di capitale umano e di investimento in ricerca e sviluppo evidenziano una situazione di ritardo rispetto alla media delle regioni europee e italiane e poche note positive. È invece nel settore turistico che la Sardegna mostra di saper meglio cogliere le potenzialità di crescita e, nonostante il permanere di alcuni elementi di criticità, la Regione vanta risultati migliori di quelli nazionali e internazionali.

Referente Scientifico
S. Balia
Project Manager
B. Dettori