Analisi dei costi economici addizionali attribuibili allo stato di insularità, con particolare riferimento alla differenza rispetto a casi di "geographic remoteness" riconosciuti nell'ambito della politica regionale europea

Committente 
Regione Autonoma della Sardegna. Legge 7/2007
Anno 
2012
CUP 
F71J11001460002
Descrizione 

Le isole, ed in particolare le piccole isole, si sono spesso trovate a fronteggiare situazioni distintive e limiti che impedivano il loro pieno sviluppo economico. L'impressione è quella che le isole siano caratterizzate da una sorta di innato svantaggio sia nei confronti della stessa terra ferma e sia nei confronti dei territori lontani da centri nevralgici.

Questo progetto ha l’obiettivo di definire e misurare i principali costi dell’insularità. Il punto di partenza sarà la definizione di una differenza tra il concetto di lontananza e quello di insularità.

In particolare, il contesto analitico della NEG consentirà di definire scenari su ciò che è presumibile ritenere che sarebbe successo in assenza di svantaggi da insularità. Per esempio, valuteremo se a causa dei problemi di accessibilitù la Sardegna abbia sofferto del fenomeno ‘bad selection’ tra le imprese/impianti operanti nella regione, e se per questa via il territorio sia diventato ancora meno interessante come attrattore di attività produttive, con ulteriori conseguenze negative per la dimensione del mercato locale, più bassa produttività del suo sistema produttivo. Più in generale valuteremo in che misura è possibile attribuire all’insularità il mancato sfruttamento di significative opportunità di crescita.

Project Manager
M. Carboni
Referente scientifico
F. Pigliaru